Il purificatore d’aria, altresì conosciuto come depuratore d’aria, è un elettrodomestico che sfrutta un sistema di ventole interne. Queste attirano l’aria al loro interno e la fanno passare per dei filtri che rimuovono dei composti organici volatili quali batteri, polline e più comunemente polvere. Al termine di tutto ciò, il dispositivo si occupa poi di rimettere in circolo l’aria purificata nel resto dell’ambiente. Il processo, generalmente, si ripete diverse volte ogni ora in maniera del tutto automatica, in modo che il tuo ambiente possa risultare sempre il più sterile possibile.
Avere in casa (o in qualsiasi altro ambiente chiuso, come ad esempio l’ufficio) un purificatore d’aria è importante, perché purtroppo non si riesce sempre a garantire un buon ricambio d’aria in condizioni normali. Questo accade in particolar modo d’inverno, quando a causa del freddo è rato aprire un balcone o una finestra; viceversa, tra l’altro, si sprecherebbero energie ed importanti risorse economiche sparpagliando tutto il calore generato dai sistemi di riscaldamento. Tanto vale dunque fare ricorso alle tecnologia e a questo magico strumento che, a fronte di un investimento facilmente accessibile ai più, permette un impercettibile -ma allo stesso tempo sostanziale- innalzamento del livello qualitativo della vita del singolo.
Perché comprare un purificatore d’aria?
L’EPA (Agenzia di Protezione Ambientale degli Stati Uniti d’America) stima che l’aria di casa sia in media tra le 2 e le 5 volte più inquinata di quella esterna. Addirittura, in casi davvero estremi, arriva ad essere anche 100 volte più sporca di quella esterna.
In questo clima, il purificatore d’aria permette di rimuovere i cattivi odori e quelli derivanti anche dall’utilizzo della cucina, come ad esempio quello persistente del fritto. Oltre a permetterci di respirare ossigeno più pulito, dunque, ci rende anche più piacevole l’inalazione eliminando qualsiasi traccia di odori indesiderati.
Inoltre, il purificatore d’ aria è anche pet friendly. Chi convive con un animale domestico da bene che la lotta contro gli odori ed i peli di cani e gatti non ha mai fine. Ed ecco il bello: il depuratore aria permette di catturare e filtrare le particelle nonché il pelo dei nostri amici.
Addirittura, un purificatore con un filtro HEPA di alta qualità riesce a catturare ed eliminare sino al 99,97% dei germi e batteri che invadono normalmente un’abitazione in concomitanza con l’influenza stagionale. Ciò permette un incredibile abbassamento dell’incide di contagio fra gli abitanti della stessa casa.
Bisogna poi tenere conto di come persino un aspirapolvere sia pressoché inutile nella lotta alle piccole particelle di pulviscolo. Il filtro, invece, blocca tutto quando è ancora sospeso in aria evitando che la polvere possa andare a posarsi sul pavimento. Questo, fra l’altro, permette di ridurre la cadenza con cui si spazza o lava in terra.
Le esigenze specifiche, però, variano di famiglia in famiglia. Sul mercato, infatti, esistono numerosissimi modelli che si adattano in maniera particolare alle richieste di un nucleo familiare piuttosto che a quello di un altro. Addirittura, è possibile creare un impianto unico che ricopra tutta la casa.
Depuratore d’aria – Quali sono le tipologie di filtri?
Addentriamoci brevemente in un discorso un po’ più tecnico, che ci permetterà di comprendere con maggiore chiarezza l’apporto che un purificatore aria offre ad un contesto domestico.
HEPA è un acronimo. Questo sta per High Efficiency Particulate Air e simboleggia lo standard che i filtri devono avere per essere catalogati come prodotti di alta qualità. Un prodotto certificato HEPA deve essere capace di rimuovere almeno il 99,97% dei polveri sottili, particelle ed allergeni presenti nell’aria.
Vediamo dunque brevemente quali sono le tipologie di filtro HEPA:
- FILTRO HEPA A RAGGI UV-C: rappresentano il top di gamma. Per questo motivo, tra l’altro, sono anche i più costosi in circolazione. In zone molto inquinate e con alto tasso di pulviscolo nell’aria, sono la soluzione più raccomandata. Idem quando si è (o si ha a che fare) con soggetti affetti da reazioni allergiche abbastanza aggressive. Oltre alla polvere, gli UV-C permettono di rimuovere anzitempo anche germi, batteri, fumo, lanugine, spore, muffa ed acari.
- FILTRO HEPA TRUE: adatto per chi soffre di allergie, ma lontano dallo standard qualitativo della categoria su cui ci siamo soffermati qualche riga fa.
- FILTRO HEPA: presente anche nei purificatori d’aria più economici. Sono talvolta anche usa e getta e/o lavabili. Non contribuiscono però alla lotta contro gli acari della polvere e il polline.
Anche il miglior purificatore d’aria ha bisogno di manutenzione al filtro. Questo va pulito ogni due settimane con un oggetto morbido, meglio se una spazzola. Ogni 6 mesi va invece sostituito definitivamente, ma in alcuni modelli il cambio va effettuato con il doppio della frequenza.
Purificatore d’aria – Le varie tipologie
Andiamo adesso ad esaminare nel dettaglio quelle che sono le principali tipologie di purificatori d’aria.
- Purificatori con filtro – Sono perfetti per rimuovere il fumo e le polveri. Normalmente il filtro è composto di uno dei seguenti materiali: fibre di vetro, micro fibra o carboni attivi.
- Purificatori con generatori di ozono – Il funzionamento dell’aria, in questo caso, diffonde l’ozono. Ciò ha portato ad enormi critiche a questo tipo di apparecchiatura, poiché questo gas può risultare nocivo per la salute alla lunga.
- Depuratori elettrostatici – L’aria viene catturata dentro l’apparecchio grazie a delle ventole e poi immagazzinata in filtri metallici. Il tutto avviene grazie all’ausilio di una reazione elettrostatica. Sono però un po’ rumorosi.
I modelli più avanzati sanno anche emettere nell’aria dei profumi per rendere più piacevole l’esperienza all’interno di un determinato ambiente. Altri ancora, invece, fungono anche da deumidificatori. Esistono in commercio anche depuratori-ionizzatori, che rendono ancora più efficiente il servizio di purificazione dell’aria.
Il calore e l’acqua sono nemici di questi particolari strumenti, quindi mi raccomando tenerli sempre in zone non troppo afose e soprattutto lontane da fonti di umidità particolarmente intense.
Sommando quanto detto fino ad ora…vale la pena comprare un purificatore d’aria? In soldoni, assolutamente sì. Se si ha a cuore la salute della propria famiglia è uno strumento che permette di tutelarla in maniera importante, come un vigilante che veglia in silenzio sul benessere della comunità. Ma l’acquisto deve essere compiuto in maniera consapevole e responsabile, scegliendo l’articolo più adatto alle proprie esigenze. Ed ecco dove interviene QualeComprare.info, che ha preparato per te una lista dei migliori prodotti di categoria.